Addestramento Propedeutico in Piscina

La delicata fase formativa in piscina viene considerata,esclusivamente, di carattere propedeutico a quella che dovrà essere svolta negli ambienti naturali propri in cui verrà chiamato a svolgere la propria attività professionale l’aspirante Tecnico Subacqueo.

Infatti, appare chiara l’importanza basilare, ma l’altrettanta limitatezza di un addestramento effettuato soltanto nelle tiepide acque di una piscina ben delimitata, di minima profondità, con bordo a “portata di mano”, rispetto a quello che serve per affrontare le molteplici e reali situazioni che caratterizzano gli ambienti tradizionali dove gli O.T.S. – Operatori Tecnici Subacquei – dovranno operare con elevata professionalità durante la loro attività lavorativa,da doversi garantire in aree geografiche anche molto diverse da quelle a cui tale figura di lavoratore è abituato (dal Mare del Nord all’Africa, dal Golfo del Messico al Medio Oriente,dal Borneo alla Tanzania, etc.).

L’addestramento in piscina, pertanto, deve tendere a sviluppare non solo capacità natatorie di comune accezione e/o di carattere fisico riferita alla resistenza ma,soprattutto, deve sviluppare e potenziare capacità psichiche,o psicofisiche, riferite:

  • all’acquisizione di una acquaticità che consenta all’operatore/allievo di affrontare il successivo, insostituibile ambiente formativo/operativo individuato dalla Scuola fin dal 1959, nelle acque del lago (Bracciano, nel caso specifico) e mare,poi;
  • alla conoscenza e all’utilizzazione degli equipaggiamenti protettivi e attrezzature subacquee d’impiego tradizionale;
  • al potenziamento della discriminazione spaziale (visibilità zero) e al coordinamento motorio adeguato per la bisogna da svilupparsi attraverso appositi tests;
  • alla concentrazione di carattere psicologico per lo sviluppo delle fondamentali metodologie tecniche di comportamento in acqua, curando in modo particolare il raggiungimento di un equilibrio psicofisico collegato al COORDINAMENTO OPERATIVO, all’AUTOCONTROLLO, alla DISCIPLINA OPERATIVA, all’IGIENE dell’immersione, nell’esercizio delle attività subacquee da svolgersi, costantemente, nell’esecuzione di protocolli che devono privilegiare l’Igiene e la Sicurezza operativa propria e dei compagni di squadra;
  • allo sviluppo di facoltà mnemoniche(capacità di ricordare compiti assegnati) che, nell’ambito imprenditoriale, si identificano in un proficuo e apprezzato RENDIMENTO DI LAVORO
  • alla capacità di saper svolgere i compiti assegnati e preliminarmente pianificati,con ovvia gradualità,anche in assenza di visibilità;
  • all’applicazione di metodiche operative collegate, non solo alla prevenzione antinfortunistica, ma anche al LAVORO DI SQUADRA.

Finalita’ addestrative in piscina

La Scuola seleziona,di corso in corso e in funzione di capacità attitudinali, circa 12/15 esercitazioni (tests) tecnico/operative sulle oltre duecento disponibili tutte ideate,sperimentate negli anni, aggiornate ed adattate, da effettuarsi anche in totale assenza di visibilità e che tendono allo sviluppo di specifiche capacità psicologiche applicative da parte dell’Allievo/aspirante lavoratore subacqueo individuate in:

  • AUTOCONTROLLO
  • COORDINAMENTO
  • IGIENE DELL’IMMERSIONE
  • DISCIPLINA OPERATIVA
  • CAPACITA’ MNEMONICA
  • DISCRIMINAZIONE SPAZIALE
  • ADATTAMENTO AMBIENTALE
  • PSICOIDONEITA’

Tale fase formativa altamente specializzata e sperimentata da oltre cinquant’anni di attività svolta, si ritiene indispensabile per la formazione psicologica, fisica e tecnica dei propri Allievi per l’acquisizione non solo, di quelle necessarie conoscenze applicative delle norme prevenzionali antinfortunistiche finalizzate alla tutela dell’incolumità fisica, ma anche e soprattutto,alla rimozione di quegli ostacoli di carattere psicologico che condizionano, da sempre, una cosciente e sicura “penetrazione” nell’ambiente liquido da parte di CHIUNQUE si appresti (a prescindere dal fine ultimo) ad affrontare tale attività in un ambiente, appunto, che impone quella cosciente razionalità di esecuzione che DEVE avvicinarsi, il più possibile, a quelle poste in essere in situazioni di carattere “terrestre” a cui ogni essere umano è abituato a muoversi fin dalla nascita.
Gli Allievi, pertanto, formati da tale tipologia didattica,assolutamente UNICA nel suo genere in Europa, che ne cura lo sviluppo delle capacità psichiche, fisiche e tecniche, attraverso tutte le fasi addestrative impartite nell’ambito delle esercitazioni pratiche svolte in piscina, lago, mare, torretta di training (aula subacquea profonda metri 6 e larga 4), camere iperbariche,cantiere di lavoro, etc., risultano essere quel prodotto “umano” estremamente adattabile e competitivo richiesto dall’imprenditoria di settore che continua ad apprezzarne,da oltre 50 anni,sia la capacità di saper porre in atto metodologie antinfortunistiche che costituiscono, da sempre, la migliore se non UNICA forma di tutela della propria ed altrui incolumità fisica che quella riferita ad un elevato e competitivo rendimento di lavoro.